DOMANDA
Egr. Dott. sono una mamma, ho 32 anni e circa 3anni fa ho subito un ictus cerebrale dovuta da una malattia trombofolica oltre ai vari danni come perdita di sensibilità e forza emilato sx ho dolori talamici a braccio e gamba sx dolori che si attenuano con farmaci per poco tempo ho già usato cymbalta e tegretol quest’ultimo e durato solo 4 mesi dopo sono ritornati questi forti dolori. Mi chiedevo se può esserci x me altro tipo di terapia x alleviare questi dolori che cambiano anche il mio umore, poiché ho una bambina di tre anni e giovane di età non vorrei soffrire x tutta la vita.grazie
RISPOSTA
Buongiorno
i dolori conseguenti a lesione del talamo oppure delle vie nervose di connessione tra talamo e corteccia da lei con precisione descritti come dolori talamici possono essere trattati con Amitriptilina (Laroxyl), in qualche caso con Baclofene (Lioresal), Lamotrigina (Lamictal), Pregabalina (Lyrica) e, come da lei già sperimentato, con Duloxetina (Cymbalta). Non ci sono evidenze che la Carbamazepina (Tegretol) sia particolarmente efficace in questi casi. Se ha ottenuto un sollievo iniziale è probabile che si sia assuefatta alla terapia e il primo consiglio è quello di aumentare la dose di Cymbalta. In alternativa ai farmaci per somministrazione orale esiste la possibilità di stimolare elettricamente o con stimolazione magnetica la corteccia cerebrale (dall’esterno) o anche con elettrodi applicati chirurgicamente. Infine è possibile somministrare farmaci direttamente nel liquor cerebrale, ma per questi trattamenti le casistiche sono ancora limitate.
cordiali saluti
Paolo Marchetttini