ereditarietà dei tumori

    DOMANDA

    Gentile Dottore se Le porgo questa domanda è perché per me è molto importante. Si tratta dei tumori in generale e soprattutto su cosa significa ereditarietà e familiarità dei tumori, e se questo termine vuole intendere la stessa cosa. Soprattutto quanto può incidere questo fatto sull’insorgenza di un tumore, sono molto preoccupata. I tumori quindi non sono di natura sporadica? Ne stavano parlando in televisione è per questo che mi stò allarmando perché nella mia famiglia ci sono stati diversi casi di tumore e vorrei capire come comportarmi. Soprattutto sapere quali sono i tumori considerati familiari o ereditari. La prego mi risponda appena può. Buon lavoro

    RISPOSTA

    Gent.ma,
    ereditarietà significa che c’è una alterazione nel corredo genetico in una o più persone della stessa famiglia, che si trasmette ai figli e che predispone in misura variabile all’insorgenza di tumori.
    Familiarità significa solo avere qualche parente di primo o secondo grado che ha avuto dei tumori ma non implica che ci sia necessariamente l’alterazione dei geni e che questa sia trasmissibile.
    La maggior parte dei tumori sono sporadici e solo il 3-8% sono ereditari.
    Tra questi i più noti e studiati sono quelli alla mammella, ovaie e colon-retto.
    Se nella sua famiglia ci sono molti casi e sopratutto se questi casi insorgono in soggetti di età inferiore a 40-50 anni, occorre fare una consulenza genetica per costruire l’albero genealogico e valutare se c’è un rischio o meno.
    Cordiali saluti
    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    ONCOLOGO MEDICO. Direttore del reparto di medicina e oncologia dell’ospedale di Cremona. Nato nel 1954 a Reggio Calabria, si è laureato in medicina all’Università di Messina nel 1979 per poi specializzarsi in oncologia all’Università di Parma nel 1984. È professore a contratto di oncologia presso l’Università di Parma.
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