DOMANDA
Gentile Dott. Valeriani,
sono la mamma di un bimbi di 10 anni e mezzo che, in un periodo di leggera bronchite, ha avuto cinque attacchi di mal di testa atroci ed improvvisi, di cui due con risveglio notturno.
Dopo i primi due attacchi il pediatra mi ha consigliato la visita neurologia tramite pronto soccorso. Tale visita ha dato esito negativo e, fatte le lastre al torace, è emersa solo un po’ di bronchite da curare con antibiotici.
A seguito degli ulteriori attacchi di mal di testa, il pediatra, sentito il pronto soccorso, si è accordato per fare una TC cerebrale senza contrasto risultata negativa. Da allora mail più attacchi di mal di testa atroci, ma solo mal di testa leggero che poi è scomparso.
Ora mi chiedo: era proprio necessario sottoporre mio figlio alla TC? Gli sono stati somministati ben 3,2 mSv!! Non era forse meglio temporeggiare o fare un RM?
La ringrazio per quanto potrà illustrarmi, poichè mi sento colpevole di non essermi opposta ad un esame tanto invasivo, che poi si è rivelato inutile.
Grazie e saluti.
RISPOSTA
Gent. Sig.ra,
Credo che il comportamento del suo pediatra sia stato ineccepibile e ha perfettamente seguito le linee guida per la diagnosi delle cefalee pediatriche della SISC (società italiana per lo studio delle cefalee). In particolare, viene consigliato un esame neurodiagnostico in caso di cefalea violenta all’esordio, come nel caso di suo figlio che non aveva una storia passata di mal di testa. Inoltre, la TC é preferibile alla RM poiché il guadagno in termini di tempo di attesa dell’esame, di tempo di esecuzione della procedura, nonché di risparmio economico è nettamente superiore al rischio dell’esposizione alle radiazioni, che per le moderne apparecchiature TC è davvero minimo. Tenga conto che le possibilità di eseguire una RM sono in genere molto più basse rispetto alla TC (perché ci sono in genere meno macchine e i tempi di esecuzione delle RM sono molto più lunghi), per cui la RM andrebbe riservata a quei casi in cui ci si attende dall’esame informazioni insostituibili dalla TC.
Cordialmente,
Massimiliano Valeriani