tipo di intervento per diastasi addominale

    DOMANDA

    Egr. dott. Campanelli,

    dopo 4 anni dal mio parto cesareo non ho ancora risolto un problema a cui nessun medico o fisioterapista finora ha dato peso: un “buco” sotto l’epidermide tra l’ombelico e lo sterno, l’addome sempre “gobbuto”, con fuoriuscita di organi interni specie dopo mangiato e peggioramento della postura con conseguenti contratture croniche alla schiena che mi stanno rovinando l’esitenza. Massaggi, creme, esercizi di ginnastica specifici mi hanno resa magra e tonica ma hanno messo ancor più in evidenza il mio problema.

    solo ieri ho effettuato, presso un chirurgo, un’ecografia ai muscoli addominali. Diagnosi: diastasi di 2×15 cm. da operare, perché pericolosa, con un’incisione verticale.

    Le cosa stanno così o ci sono alternative? E’ possibile un intervento meno invasivo dal punto di vista estetico? Qual’è il decorso post-operatorio di un tale intervento?

    Grazie per l’attenzione, resto in attesa di una risposta. Francesca

    RISPOSTA

    Gentile Signora,

    la sua e’ una situazione che affronto quotidianamente perche’ molto comune ,

    naturalmente ci sono metodiche meno compromettenti dal punto di vista estetico, e dipendono da una serie di fattori valutabili con una visita accurata.

    se vuole puo’ chiamarci per una visita al n 0331 393326.

    Cordiali saluti

    Prof. G. Campanelli

    Giampiero Campanelli

    Giampiero Campanelli

    CHIRURGIA DELL’ERNIA ADDOMINALE. Professore ordinario di chirurgia all’Università degli Studi dell’Insubria (Como e Varese). Nato a Roma nel 1960, laurea in medicina nel 1985, è direttore della chirurgia generale-day surgery presso l’Istituto clinico Sant’Ambrogio di Milano. È anche presidente eletto della Società italiana di chirurgia ambulatoriale e di Day Surgery (Sicadas) e segretario generale dell’European […]
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