tac cranio torace addome pelvi

    DOMANDA

    buonasera gentilissimo dottore ,
    mio marito è stato operato per un carcinoma neuroendocrino a cellule di merkel in regione glutea dx il 24/01/2012 e successiva il 17/10/2012 con asportazione di pacchetto linfonodale sovraclaceare dx.
    ha eseguito una tac il 16/11/2012 con il seguente risultato:
    comparsa di macroadenopatie nel mediastino anteriore(24mm), in sede paraortica addominale (26mm). si osserva inoltre una comparsa di formazione nodulare solida di (17mm) in sede retrorenale dx.Micronodulare linfonodale si apprezza nel mediastino anteriore, in sede precarenale, ascellare bilaterale, paracavale. Gentilissimo dottore le chiedo per piacere di spiegarmi questo esame ese posso stare tranquilla. Nell’ attesa di una Vs risposta Le mando i piu’ cordiali saluti. Grazie mille dottore a presto.

    RISPOSTA

    Gentilissima signora
    ovviamente non posso darle una risposta senza vedere le immagini e soprattutto senza confrontare l’esame TC del 16 novembre con eventuali esami precedenti che sicuramente suo marito avrà eseguito considerando la malattia che ha avuto. Quando un linfonodo aumenta di dimensioni non significa necessariamente che sia una nuova manifestazione della malattia di base. Questa affermazione va però accuratamente verificata. E questo può essere fatto sia confrontando l’ultima TC con gli studi precedenti, sia analizzando accuratamente le caratteristiche dei linfonodi all’esame TC. Alcune volte anche tutto questo può lasciare dubbi ed in quel caso il linfonodo sospetto deve essere analizzato al microscopio. Presumo che se la Tc è stata eseguita a metà novembre e dopo due mesi non è stato preso alcun provvedimento o alcun approfondimento diagnostico, la situazione dovrebbe essere chiara. Ma come le ripeto la mia è solo una presunzione, non avendo elementi per poter essere più preciso.
    Cordiali saluti

    Paolo Campioni

    Paolo Campioni

    Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica di Roma, dove si è specializzato in medicina nucleare e in radiologia (indirizzo radiodiagnostica). È professore di diagnostica per immagini e radioterapia all’Università di Ferrara e lavora presso l’Arcispedale S.Anna di Ferrara-Cona.
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