DOMANDA
Gentile professore, Ho 38 anni, senza figli, due mesi fa mi è stato asportato l’utero in laparotomia causa adenocarcinoma cervice (6mm).Ho subito un intervento di isterectomia Piver 3 con conservazione delle ovaie e linfadendectomia pelvica sistemica(sono stati analizzati 20 linfonodi che sono resultati negativi).Il medico mi ha detto che sono guarita e non devo fare nessuna terapia. Il problema è che sento dei dolori sotto le coste specialmente dopo i pasti. In passato mi avevano diagnosticato un ernia iatale con gastrite cronica che avevo curato a quei tempi con Pantorc.Siccome ho la paura di avere un tumore anche al colon o al retto volevo sapere se la ricerca di sangue nelle feci è sufficiente per individuarlo.A questo esame sono resultata negativa. C’è bisogno di fare una colonoscopia? O di rifare la gastroscopia? Grazie.Simona
RISPOSTA
Gent.le Signora, il recente intervento chirurgico cui è stata sottoposta , assieme alle motivazioni che lo hanno reso necessario, possono senza dubbio essere alla base di timori e sospetti. Prima di tutto dalle notizie che mi ha dato non emerge alcuna relazione tra le passate esperienze e la sintomatologia attuale che può essere di non univoca interpretazione . In ogni caso la ricerca del sangue occulto nelle feci è il primo passo verso la definizione diagnostica della possibile presenza di un Tumore del grosso intestino. e rappresenta infatti il primo step di ogni programma di screening del tumore del colon . Il risultato negativo della ricerca da Lei eseguita rappresenta dunque un buon segnale. Il risultato di tale ricerca va comunque valutato in un contesto di segni e sintomi che contribuiscono a definirne il quadro clinico . Se il sintomo doloroso dovesse continuare può essere indicata la colonscopia che va comunque prescritta,dopo consulto diretto, dal Suo Medico o Specialista Oncologo .