Ipotiroidismo Pastiglie

    DOMANDA

    Buonasera dottore,ho 33 anni sono alto 1,82 e peso 92 chili. Ho un’ipotiroidismo autoimmune scoperto da un’anno. Prendo attualmente tiroide ibsa 125 1 pastiglia. Ho un metabolismo praticamente morto,quest estate dopo 1500 km di bici corsa e mangiando attentamente,mai fuoripasto,carboidrati a mezzogiorno,proteine la sera,ho perso 2/3 chili. 2 anni fa pesavo 78 chili. Volevo chiederle,ho letto di persone che assumono eutirox e un’accelleratore metabolico(non anti fame),sono riuscite a perdere più di 10 chili. Esiste e come si chiama, questo accelleratore metabolico,che non toglie la fame ma accellera il metabolismo per gli ipotiroidei?grazie

    RISPOSTA

    Mi sembra che la dose di Tiroide Ibsa che assume serva a supplire alla dose mancante dato che ha una tiroidite di Hashimoto e quindi la sua funzione tiroidea è quella di tutte le persono normali. Alcuni prodotti dimagranti contengono ormoni tiroidei o iodio in eccesso. Tali prodotti fanno dimagrire ma non sono a mio avviso consigliabili dato l’effetto nocivo su vari organi: il dimagamento è legato in questi casi, ad uno stato artefatto di ipertiroidismo e lo scopo di qualsiasi dieta o aiuto per dimagrire deve partire dal presupposto che non creino col tempo o in futuro problemi medici di altro tipo. Tanga comunque presente che l’eccesso di ormoni tiroidei fa perdere in modo predomimante le proteine.
    La causa dell’aumento di peso è quasi sempre dovuta ad una predisposizioone genetica su sui si sovrappongono problemi ambientali (epigenetica). Il suo caso deve essere studiato, lasciando fuori dalla responsabilità la tiroide, che preeumo nel suo caso funzioni regolarmene se assumesse la dose adeguata di tiroide Ibsa o altro prpodotto. Basta dosare il TSH e vedere che si mantenga su valori normali.
    L’obesità, come nel suo caso, si manifesta ad un certo periodo della vita quando l”organismo non riesce più a compensare la situazioone metabolica. Si faccia vedere da un medico che la valuti in modo internistico con particolare attenzione all’aspetto metabolico . Una delle cause più frequenti è la resistenza insulinica che nel suo caso dovrà essere valutata per seguire il trattmento più adatto. La terapia deve sempre basarsi sulla dieta che deve predoligere le proteine a scapito dei grassi, mantenendo una dose adeguata di carboidrati e evitando di saltare qualche pasto: anche la colazione adeguata è essenziale per dimagrire.

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
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