DOMANDA
Buonasera professore,
sono una donna di 60 anni in cura con la tiroxina contro l’ipotirodismo subclinico che ho scoperto di avere l’anno scorso. Di recente l’endocrinologa mi ha fatto fare varie analisi, oltre al tsh (il cui valore era ben compensato, ovvero pari a 2,20 mlU/L), tra cui l’ac anti-tireoperossidasi, il cui valore è risultato essere pari a 80 U/mL. La dottoressa mi ha detto che questo valore lievemente alto segnala che ho avuto un’infezione virale alla tiroide, ma di preciso che cosa sarebbe? e quando posso aver avuto questo virus, considerando che le analisi degli anticorpi antitiroidei le ho fatte il 3 dicembre del 2014? La ringrazio molto. Irene
RISPOSTA
Da quanto mi dice, lei ha una tiroidite di Hashimoto in terapia appropriata con eutirox. La causa del suo problema sono proprio gli anticorpi anti tiroide (anti tireoperossidasi). Forse in precedenza gli anticorpi non erano presenti ma la diagnosi talora si fa in base al quadro ecografico anche se gli anticorpi non siano rilevabili. La tiroidite di Hashimoto è molto frequente ed ha spesso una predisposizione famigliare
Il suo medico ha parlato di causa virale probabilmente per la possibilità di tiroidite di de Quervain che è caratterizzata da dolore al collo, faringite, talora febbre e stato infiammatorio. Questo tipo di patologia tiroidea guarisce quasi sempre dopo un periodo di terapia con antiinfiammatori o cortisone.
Come vede è indispensabile la visita dal suo medico che potrà sospettare la causa del suo problema, prescrivere gli esami appropriati e e fare la terapia più adatta.
decio.armanini@unipd.it www.decioarmanini.it