DOMANDA
gentile dottor Angus, Eliana Liotta mi ha suggerito di chiedere consiglio a lei a proposito di un intervento che dovrei fare,
per risolvere i miei problemi alla safena il mio angiologo m’ha proposto di fare un ELVT anziché una safenectomia, cosa ne pensa? quali sono le controindicazioni dell’uno e dell’altro intervento?
grazie
donatella
RISPOSTA
Naturalmente, non posso che essere d’accordo sulla possibile scelta del trattamento Laser della vena safena (oggi chiamato EVLA dalla definizione internazionale di endovenous laser ablation), rispetto al vecchio intervento di stripping. Questo, perché lo stripping è sicuramente più invasivo lasciando anche vasti ematomi, causa di più lenta ripresa post-operatoria, e maggior numero di recidive per la dissezione chirurgica all’inguine.
La domanda che pone è però corretta: come scegliere ? Più che alle controindicazioni, mi rivolgerei alle indicazioni.
Infatti per eseguire una EVLA è necessario che vi siano condizioni ideali per trattare la safena, il che a mio avviso accade nel 50% circa dei casi di presenza di varici.
Anzi, più che versus lo stripping – con cui il Laser ha in comune l’ablazione della safena (anatomica o funzionale) – dovrebbero essere prese in considerazione anche la terapia chirurgica conservativa nota come CHIVA (che conserva la safena nella sua funzione di drenaggio) oppure la scleromousse, rivisitazione moderna della scleroterapia.
Visita ed esame ecocolordoppler sono alla base della scelta.
Cordiali saluti
Prof. Giovanni B. Agus