autoerotismo, tabù ?

    DOMANDA

    Egr. Prof. buongiorno.
    Le scrivo per chiarirmi un poco le idee su quello che per me è un chiodo fisso nella mia relazione.
    Vivo con un ragazzo di 34 anni (15 anni meno di me), con il quale c’è un ottimo rapporto ad ogni livello: siamo molto legati. Il sesso (a parte qualche sua fobia) è da entrambi praticato con gioia, desiderio e soddisfazione. Io, probabilmente cresciuta con il tabù della masturbazione, o forse del sesso in generale, fatico molto a rapportarmi a suoi momenti di autoerotismo e più che altro mi chiedo: c’è un rapporto tra età, frequenza, normalità e/o morbosità?
    Se il mio ragazzo mi confessa qualche mezzoretta passata a vedere video porno su internet, qualche volta la settimana, con o senza masturbazione; e se mi confessa che al risveglio, o prima di un riposino pomeridiano (lui fa i turni) si rilassa così; ecco, mi chiedo, io fatico a digerire questa cosa. Penso che magari nei periodi in cui la masturbazione avviene quotidianamente, possa togliere qualcosa a me o al rapporto. E penso, soprattutto, che sia eccessivo. Il mio ragazzo ha avuto problemi di dipendenza, per cui per me tutto quello che è “troppo” assume un carattere di pericolo.
    Può aiutare a dipanare la matassa ?
    grazie e cari saluti
    Alessandra

    RISPOSTA

    Per i maschi la masturbazione è una cosa del tutto normale, anche in presenza di una partner disponibile e amata. Si tratta di una forma alternativa di sessualità, che ha scopi di rilassamento e ludici, che possono apparire “strani” alle donne, che di solito vi ricorrono con una frequenza molto minore e non sempre ne sentono il bisogno. Per i maschi, soprattutto per quelli giovani come il suo compagno, è una cosa del tutto normale e che non va interpretata come insoddisfazione del rapporto di coppia o come un qualcosa che può sottrarre eccitamento al rapporto sessuale con la donna. Quindi se di tratta di eventi della frequenza e dell’intensità di cui lei mi parla, non penso che si debba preoccupare, fintantoché rimangono entro questi limiti e il rapporto tra voi continua a essere soddisfacente come appare essere.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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