disagio adolescenziale

    DOMANDA

    bUON GIORNO
    SONO LA ZIA DI UN RAGAZZO DI 14 ANNI, LUCA, CHE STA CERCANDO DI FREQUENTARE LA PRIMA SUPERIORE CON MOLTE DIFFICOLTà. IN PRATICA NON STA MAI IN CLASSE, PERCHE IN CLASSE DISTURBA IN CONTINUAZIONE TANTO I COMPAGNI CHE GLI INSEGNANTI. CARATTERIALMENTE E’ MOLTO VIVACE, NON STA MAI FERMO, MA IL PROBLEMA E’ CHE SI COMPORTA IN MODO STRANO, SEMPRE SOPRA LE RIGHE, SEMPRE INADEGUATO, SGRIDA I GRANDI COME FOSSERO DEI BAMBINI E CERCA LA COMPLICITà DEI SUOI PARI ATTEGGIANDOSI A GRANDE.. NON è MAI NATURALE TANTO CHE LO SI AVVERTE SUBITO COME PROBLEMATICO E TUTTI LO PRENDONO IN GIRO IN MODO MALEDUCATO E UMILIANTE. A VOLTE FA FINTA DI NON ACCORGERSENE, A VOLTE POVERINO, QUANDO NON CE LA FA PIù SI METTE A PIANGERE DICENDO CHE VUOLE MORIRE…
    MIA SORELLA PENSA CHE SIA SOLO UNA QUESTIONE DI CARATTERE, MA IO CREDO CI SIA UN DISAGIO PROFONDO: PER TROPPO TEMPO HA SUBITO DELUSIONI NEI RAPPORTI: TUTTI, AMICI COMPRESI, PRIMA O POI LO ABBANDONANO PERCHè è IMBARAZZANTE. LUI E’ MOLTO IMMATURO NONOSTANTE GLI ATTEGGIAMENTI E DIMOSTRA UNA MANCANZA DI AUTOSTIMA PROFONDA. HO CONVINTO MIA SORELLA A FARLO AIUTARE DA UNO PSICOLOGO MA DOBBIAMO TROVARE QUALCUNO DI ADATTO.. MI CONSIGLIA QUALCUNO DI BRAVO A MILANO, OPPURE UN CENTRO? (OVVIAMENTE NON VOGLIAMO NESSUNO CHE CURI CON FARMACI, MA UN SUPPORTO DI ASCOLTO PRIMA DI TUTTO)CREDO CHE SIA URGENTE. LUCA E’ MOLTO INTELLIGENTE E SENSIBILE MA COSI’ RISCHIA DI BUTTARE VIA LA PARTE PIù BELLA DELLA SUA VITA..GRAZIE

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    ha ragione di preoccuparsi: suo nipote sta in seria difficoltà e mostra i sintomi di un grave disturbo nella relazione con gli altri le cui origini devono essere accertate per stabilire una cura efficace.
    Sua sorella, invece, sbaglia nell’affermare che è solamente questione di carattere e questa “disconferma” mi fa pensare che il problema di Luca sia tutto interno al nucleo familiare, anche se non ho alcun elemento per confermarlo.
    Il carattere non è genetico né immodificabile : spesso molti genitori tendono a prendersela con il “carattere”, deresponsabilizzandosi e mantenendo di fatto un pericoloso immobilismo delle dinamiche familiari che producono disagio, disadattamento e patologia nei figli.
    Occorre intervenire subito per aiutare Luca a prendere le redini della propria vita e occorre farlo subito.
    Dovrà, molto probabilmente, essere aiutata anche la famiglia del ragazzo affinché vengano modificate eventuali dinamiche disfunzionali che rendono Diego così angosciato e agitato.
    Rivolgetevi pure ai servizi pubblici della ASL della vostra zona, chiedendo tutto il supporto psicologico necessario per affrontare o risolvere la situazione.
    Qualora non riusciate a trovare un professionista in ambito pubblico che soddisfi le vostre esigenze (ma sono sicura che non avrete difficoltà), mi potrà ricontattare per ulteriori e più precise indicazioni
    Mi aggiorni pure.
    Rosanna Schiralli

    Rosanna Schiralli

    Rosanna Schiralli

    Psicologa e psicoterapeuta. Si occupa da anni del disagio degli adulti, dei bambini, degli adolescenti e delle famiglie. È direttore scientifico del Festival Nazionale dell’Educazione; autrice di diversi libri e manuali per genitori e docenti; realizza e coordina progetti europei sull’educazione emotiva; conduce ‘scuole per genitori’; è formatrice di insegnanti e coordina la piattaforma online […]
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