Incontinenza cardiale

    DOMANDA

    Esimio Prof.
    Le scrive Rosario Bonanno 65 anni affetto da incontinenza cardiale.
    La cura prescrittami dopo una gastroscopia nell’ospedale civile di Acireale (CT) a base di farmaco inibitore della pompa protonica non sembra fare molto effetto – lo stomaco è gonfio e pieno di aria e mi provoca uno stato generale di malessere – considerando che sto anche attento all’alimentazione.

    Le riporto il referto endoscopico :
    “Esofago con mucosa di colorito roseo, cardias beante. Lo stomaco ha scarso ristagno chiaro, pliche di colorito roseo ben distensibili all’insufflazione, prive di lesioni erosive o ulcerativa. Angulus endoscopicamente indenne, piloro pervio. Bulbo e mucosa duodenale nella norma. Test rapido per ricerca HP : Negativo”.

    Sono un militare in pensione e sono certo che le mense militari non mi hanno fatto bene nei miei 40 anni di servizio.

    Cosa posso fare ?
    Mio figlio è agente del Corpo Forestale dello Stato a Mesola (Fe) ciò faciliterebbe una eventuale mia presenza a Ravenna – se fosse necessario.
    La ringazio

    RISPOSTA

    INCONTINENZA CARDIALE
    La rimando alla mia risposta precedente. Non mi pare ci siano estremi di tale gravità da non poter essere risolti a casa sua.

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
    Invia una domanda