DOMANDA
Buon pomeriggio
Le scrivo perchè purtroppo da agosto dell’anno scorso ho iniziato a fare uso di cocaina.Subito avevo iniziato saltuariamente poi ora sono arrivata a doverla usare tutti i giorni.Purtroppo a parte i soldi che ho finito,faccio fatica a stare senza.Non voglio andare in quei centri di recupero vorrei un consiglio per come fare a smettere e come comportarmi quando mi vengono le crisi d’astinenza.Grazie.
RISPOSTA
Dalla mia pratica clinica ho ben imparato cosa significhi quel bisogno impulsivo e spontaneo di usare cocaina, che compare soprattutto quando ci si impone di non volerla più utilizzare. Il termine tecnico che definisce queste sensazioni è CRAVING e potrà leggere sul sito di ok salute la descrizione, già data in una mia precedente risposta e dal titolo “craving per cocaina” , di come questo si manifesta e delle strategie abitualmente consigliate per resistere alla tentazione di usare la sostanza. Sottolineo che, soprattutto nei primi tempi, le persone che vogliono fronteggiare efficacemente il desiderio di cocaina, devono imparare a convivere con queste “crisi”, senza cadere e perdere l’astinenza. Quanto alla sua resistenza a rivolgersi a centri specialistici vorrei aggiungere che smettere da soli di usare la cocaina è senz’altro possibile, anche se nessun medico sarà in grado di pronosticare con certezza che ci riuscirà e chi no: è pertanto un giudizio clinico a posteriori . Se è vero però che è sicuramente possibile smettere da soli , è altrettanto vero che per tanti può essere veramente difficile o quasi impossibile. Le consiglio perciò di valutare con estrema attenzione e rigore la sua situazione e, soprattutto, si dia del tempo. Se constaterà che riuscirà a mantenere per circa 6/12 mesi CONTINUATIVI una TOTALE astensione dall’uso di cocaina, può pensare di essere su una buona strada, al contrario, anche un uso sporadico e non continuativo di questa sostanza deve suonare come un campanello d’allarme e indurla a chiedere un aiuto ambulatoriale consistente a dei professionisti o a rivolgersi a gruppi di auto-aiuto come i Narcotici Anonimi, che utilizzano lo stesso approccio degli Alcolisti Anonimi e che sono presenti su tutto il territorio nazionale.