EMOSPERMIA

    DOMANDA

    Ho 64 anni. Dal lontano 1996 sofro di prostato-vescicolite cronica con conseguente (???) emospermia.

    Questa da cronica ora è diventata costante.Fuoriesce sperma misto a sangue o addirittura solo sangue vivo. Dall’eco transrettale risulta una prostata congesta e di grosse dimensioni. Risultano più calcificazioni. Il PSA è inferiore ad 1.

    Sono stato curato inizialmente con Avodart e Xatral 10, poi Idiprost e Xatral 10, quindi Deprox 500 e Keraflox 600 per 3 mesi e negli ultimi tre mesi con Permixon 320 e Ciproxin 500 e Daflon 500.

    NESSUN MIGLIORAMENTO. COME SCOMFIGGERE L’EMOSPERMIA?

    Restando in attesa di una Sua cortese risposta, La saluto cordialmente.

    RISPOSTA

    Gentile signore,

    l’emospermia in genere non è un sintomo grave ( rarissimi casi in lettteratura in relazione al cancro della prostata)ma solo molto convolgente dal punto di vista psicologico. Alcuni protocolli terapeutici statunitensi prevedono, in mancanza di cause evidenziabil, di non trattare la cosa e lasciarla “passare” naturalmente. Il Suo caso è, però, un pò ostinato. In genere dopo un primo ciclo di attacco con antibiotici e antiinfiammatori consiglio l’uso di farmaci simili a quelli che Lei ha già assunto. Potrebbe , però, provare in associazione anche un prodotto che faciliti la coagulazione del sangue ( snza alterare i parametri della coagulazione) del genere ugurol fl, 1 fl da bere in un pò d’acqua per 3 volte al dì per 5-6 giorni. Si confronti sempre, però con il Suo urologo. Cordiali saluti.