Inversione formula leucocitaria

    DOMANDA

    Egr. Dottore
    Ho 66 anni e da 4 anni a questa parte mi viene rilevata un’inversione della formula leucocitaria, con percentuale max di linfociti a 53,4 ( conta ass. 4.08 ) ed attuale a 49.1 ( conta ass. 3.11 ). Di salute sto bene, tranne un’allergia ai cereali che mi ha alzato le IgE; solo dopo lunga dieta sono riuscito ad eliminare quasi del tutto i disturbi (prurito, infiammazioni )di cui soffrivo.
    Gradirei sapere se, a suo avviso, l’alterazione della formula è significativa al punto da richiedere esami di approfondimento e se esiste qualche correlazione con la reazione allergica visto che le due cose hanno avuto la stessa curva dinamica nel tempo.
    Tante grazie per una Sua risposta
    Bruno

    RISPOSTA

    La correlazione con la forma allergica è possibile. In ogni caso, se non c’è un trend peggiorativo (ossia di aumento del numero assoluto dei linfociti nel tempo) e se i restanti parametri dell’emocromo sono normali, non c’è alcun motivo di allarmarsi. Mantenga un regolare follow-up. Tenga conto che l’inversione della formula, oltre che ad un aumento dei linfociti, può essere dovuta ad una riduzione dei granulociti neutrofili. Tuttavia se anche questi sono stabili nel tempo, nessun problema.

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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