si può guarire dal parzialismo?

    DOMANDA

    Gentile dottore, temo di essere affetto da parzialismo per i piedi femminili a livello patologico nel senso che non si tratta di un complemento alla normale attività sessuale, bensì del mio principale interesse verso il gentil sesso. L’interesse per i piedi ce l’ho fin da bambino e anche per l’autoerotismo mi sono sempre aiutato con materiale a tema. Questa cosa mi impedisce di avere rapporti soddisfacenti (per lei in primo luogo e per me di rimando) e relazioni durature. Le chiedo se è possibile curare questo tipo di patologia o se è una cosa con cui bisogna convivere. Nel primo caso, con quali metodi si procede e in quali tempi si possono vedere i primi risultati, genericamente parlando?

    RISPOSTA

    Da quanto lei mi dice è possibile che lei presenti effettivamente tale condizione. Può rivolgersi, se lei ritiene che ciò influisca in modo gravemente negativo sulla sua vita sessuale, a uno psicosessuologo esperto (può contattare, per trovarne uno vicino a lei, al CIS, Centro Italiano di Sessuologia di Bologna, i cui riferimenti troverà facilmente su internet). Non posso dirle i tempi del trattamento perché dipendono dall’approccio seguito dal terapeuta. In genere però non si tratta di interventi troppo brevi (cioè di pochi mesi).

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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