DOMANDA
Gentile Dott.re,
qualche anno fa ho effettuato le prove allergiche presso l’UOS del Policlinico di Milano, dove sono risultata allergica a molte piante comprese l’ambrosia, la betulla, il nocciolo, la mazzolina e l’erba canina.
Nel mese di gennaio ho incominciato una cura omeopatica di ribes nero e mi sembra che riesco a star meglio durante il periodo primaverile.
Secondo lei può servire questo tipo di cura?
Ovviamente nei momenti di maggior crisi utilizzo un antistaminico e uno spray nasale cortisonico ma cerco di usare entrambi questi medicinali il meno possibile.
La ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
Francesca
RISPOSTA
Non ho competenze omeopatiche, ma penso che lei rappresenti un caso emblematico. Utilizza l’omeopatia ma poi è di fatto costretta a ricorrere alle eterapie farmacologiche convenzionali.
Le pongo una domanda: perchè efefttuare una terapia omeopatica con l’obbiettivo di “risparmiare” farmaci convenzionali? E’ sicura di risparmaire farmaci?
Rifletta sull’argomennto.
Saluti carissimi.
Prof A. Tiri