DOMANDA
Stim.Prof.buonasera, ogni tanto torno a disturbarla. nel dicembre scorso, la RAI ha trasmesso dei telefilm che avevo già visto circa 30 anni fa. Avendo fatto 4 anni di psicoterapia x ansia e avendomi + volte detto la mia psicologa di scrivere la mia vita, a dicembre ho cominciato.Oltre al mio vissuto, ho inserito come avrei voluto fosse stata la mia vita. Il protagonista maschile che ho scelto è l’attore che interpreta i telefilm di cui sopra. Dopo 15 giorni che avevo cominciato a scrivere ho cominciato a piangere disperatamente, in casa, al lavoro, al super. Sebbene era un anno che non vedevo la mia psicologa l’ho contatta e le ho spiegato cosa mi stava succedendo. Lei ha detto che era normale perchè scrivendo andavo a rimescolare cose che mi avevano fatto molto male. Sarà, ma il pianto è continuato, gennaio, febbraio,marzo, tutt’ora, tutti i giorni. I primi di febbraio ho detto a me stessa che ero innamorata di quell’attore e tutt’oggi la penso così. Ho provato a smettere di scrivere e sembra che il pianto cessa, come riprendo a scrivere, ricomincia.
Ho 57 anni, non 13!! E’ mai possibile …Ho la scrivania tappezzata dalle sue foto, mi basta guardarle x mettermi a piangere. Ne ho parlato con mio marito, abbiamo un buon dialogo, ma non sa cosa dirmi. A volte ho paura di confondere la realtà con il mio scritto. Se il mio idolo non fosse morto 15 anni fa, andrei a cercarlo. Prof, cosa posso, cosa devo fare? mi aiuti!
La ringrazio di cuore e le auguro una serena Pasqua
RISPOSTA
Gentile signora,
penso che trentanni fa quell’attore rappresentasse un interlocutore interno importante nella sua vita. …..una figura materna, o paterna, un fratello o sorella, per fare un esempio , comunque una immagine del Sè idealizzata attraverso l’attore. Questo amore la commuove dentro di Sè ogni qualvolta lo rivive interiomente come se lo rimpiangesse e desiderasse averlo per se stessa.
E’ forte una nostalgia un rimpianto per non aver fatto qualcosa, una colpa ….
Potrebbe riprendere i colloqui con la sua psicologa o rivolgersi a un collega di sesso maschile, uno psicoanalista che ascolti con lei questi aspetti emozionali
Buona Pasqua
roberto.pani@oksalute.it