semioma

    DOMANDA

    salve sono una ragazza disperata ho notato che è stato affrontato la questione del tumore al testicolo…ma la diagnosi del mio ragazzo mi spaventa… tempo fa gli fu asportato il testicolo sinistro x via del tumore che si presentò con un rigonfiamento che gli causava dolore,ma la sua dottoressa pensava si trattasse di infezione soministrandogli cortisone e nel giro di qualche giorno il dolore si calmò e lo sottopose ad ecografia….il referto istologico dopo l’operazione urgente ha ripostato: TUMORE A CELLULE GERMINALI MISTO COSTITUITO DA CARCINOMA EMBRIONALE (80%)E SEMIOMA (CIRCA 20%) CON ASPETTI DI INAVSIONE VASCOLARE PERITUMORALE E CON FOCOLAI DI NEOPLASIA INTRATUBULARE DEL PARENCHIMA CIRCOSTANTE.EPIDIDIMO E FUNICOLO SPERMATICO E TONACA ALBUGINEA ESENTI DA NEOPLASIA.pT2…dottore questa malattia è guaribile o i 4 cicli di chemioterapia servono solo a sperare che si salvi? al primo ciclo gli è uscito un nodulo embrionale al polmone può dipendere dalla chemio? (perchè alla prima tac non risultavano ne metastasi ne questo nodulo)e quanto tempo dura la radioattività della pet? e un ultima domanda ma il tumore può ricomparire e se un giorno vorrà avere dei figli saranno normali? aspetto un suo chiarimento cordiali saluti

    RISPOSTA

    Cara signorina,
    il tumore al testicolo del suo ragazzo è una forma mista perchè ci sono due tipi istologici: carcinoma embrionario e seminoma. Rispondo ai suoi quesiti.
    La componente “carcinoma embrionario” è più aggressiva dal punto di vista biologico e quindi la cura viene programmata considerando solo questa componente. Se non ha metastasi (come lei dice) la cura dovrebbe durare solo 3 cicli e non 4 e le consiglio di riparlare con l’oncologo dove è in cura per un chiarrimento. In generale il carcinoma embrionario del testicolo guarisce con una elevatissima probabilità, oltre il 90% e guarisce anche se vi sono in giro delle metastasi.
    Nel caso del suo ragazzo, un nodulo al polmone comparso dopo il primo ciclo è assai difficile che sia una metastasi, non dipende neppure dalla chemioterapia ma è più probabile che si tratti di una infezione passeggera. La radioattività della PET dura poche ore e non è un problema per nessuno. Per quanto riguarda i figli, in genere si fa una conservazione del seme prima di fare la chemioterapia e poi si possono avere dei figli con l’inseminazione artificiale. Viceversa dopo la chemioterapia è molto probabile che il testicolo residuo venga danneggiato e non sia in grado di produrre spermatozoi validi e in numero sufficiente. I figli non hanno alcuna conseguenza.
    Un cordiale saluto
    Dr. Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    ONCOLOGO MEDICO. Direttore del reparto di medicina e oncologia dell’ospedale di Cremona. Nato nel 1954 a Reggio Calabria, si è laureato in medicina all’Università di Messina nel 1979 per poi specializzarsi in oncologia all’Università di Parma nel 1984. È professore a contratto di oncologia presso l’Università di Parma.
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