INFILTRAZIONE ADENOCARCINOMATOSA

    DOMANDA

    BUONA SERA DOTTORE, LE SCRIVO PER CHIEDERLE UN CONSULTO SU MIA MADRE. LEI HA 67 ANNI
    IN DATA 12 AGOSTO HA SUBITO UN INTERVENTO DI EMICOLECTOMIA DX DOVE SONO STATE EVIDANZIATE NUMEROSE FORMAZIONI SOLIDE DIFFUSE SUL MESOCOLON MANDATE IN DIAGNOSI ISTOLOGICA.
    L’ESAME ISTOLOGICO CONFERMA LA DIAGNOSI COMUNICATA ESTEMPORANEAMENTE E SI PRECISA CHE LA NEOPLASIA PRESENTA UNA ESIGUA COMPONENTE MUCINOSA (<10%) LA NEOPLASIA VA STADIATA COME SEGUE:
    pT3 N2a M1b.
    LA PROSSIMA SETTIMANA COMINCERA’ LA CHEMIOTERAPIA ALLA QUALE NON SONO ANCORA A CONOSCENZA DEL TIPO DI FARMACO CHE USERANNO, SO CHE LA COSA E’ SERIA MA AVEVO BISOGNO DI SAPERE CHE RISULTATI PUO’ PORTARE LA TERAPIA, E SE IN QUESTI CASI ESISTE QUALCHE ALTRA SOLUZIONE. LA RINGRAZIO
    CORDIALI SALUTI

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    lo stadio della malattia di sua madre richiede una chemioterapia che può essere associata o meno a un farmaco biologico, in gener un anticorpo monoclonale con azione contro i vasi sanguigni oppure un anticorpo contro il fattore di crescita epiteliale delle cellule.
    La maggior parte dei malati ha un beneficio importante dalla terapia, il che si traduce in un prolungamento significativo della sopravvivenza (in media raggiunge e spesso supera i 2 anni). Nei casi più fortunati si riesce a re-intervenire e ad asportare le metastasi se sono confinate in un organo (per esempio fegato).
    Coraggio, non perda la speranza.
    Un cordiale saluto.
    Dr Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    ONCOLOGO MEDICO. Direttore del reparto di medicina e oncologia dell’ospedale di Cremona. Nato nel 1954 a Reggio Calabria, si è laureato in medicina all’Università di Messina nel 1979 per poi specializzarsi in oncologia all’Università di Parma nel 1984. È professore a contratto di oncologia presso l’Università di Parma.
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