DOMANDA
Nel 2010 mi è stata riscontrata con RM rachide lombare quanto segue: Riduzione della fisiologica lordosi del tratto di rachide esaminato. Ad L5-S1 spondilodiscoartrosi con modificazioni di segnale tipo Modic II della limitanti, vacuum intradiscale e modesta protusione discale posteriore mediana e paramediana destra.
Bulging ad L4-L5
Dopo tre mesi sono stato sottoposto ad internvento chirurgico per una aneurisma dell’aorta addominale sottorenale con anestesia subaracnoidea-ago 27-bilaterale-livello L4-L5.
Appena dimesso, all’uscita del reparto,avverto una fortissima sensazione di formicolio misto a calore e dolore che parte dalla schiena per irradiarsi alle gambe, mancamento nelle stesse e senso di vertigine, crollo a terra e mi si riaccompagna in reparto da dove vengo nuovamente dimesso il giorno successivo senza però aver ricevuto alcuna spiegazione in merito all’accaduto.
Dopo pochi giorni mi si ripresnta lo stesso episodio che diventa quasi regolare nelle 24h. Ad oggi dopo più di due anni dal primo episodio, la situazione non fa che peggiorare in quanto questi episodi diventano giornalieri, intensi e dolorosi mettendo sempre più a rischio la mia incolumità fisica.Oltre a questo posso affermare senza dubbi che dal giorno delmio intervento di endoprotesi, la mia schiena e le mie gambe hanno perso la loro naturale funzionalità.
Dato che io non credo alla casualità, Le chiedo se può esistere una correlazione tra la mia discopatia L4-L5 ed il tipo di anestesia ricevuta.Grazie
RISPOSTA
Caro lettore, potrebbe (uso il condizionale) esserci una relazione tra l’anestesia spinale e quanto è stato introdotto e la comparsa dei disturbi che lei lamenta. Per dimostrarlo bisogna rifare la RM e vedere se ci sono segni di aracnoidite spinale (aderenze dovute a i farmaci inietati per l’anestesia) e fare anche la EMG e i Potenziali evocati somato sensitivi per verificare il livello di danno a radici e midollo spinale.
Distinti saluti
Paolo Gaetani