DOMANDA
buongiorno. mio figlio di 15 anni soffre da circa 1 anno di episodi di terrore notturno.di solito dopo un’ora circa da quando si addormenta ha delle crisi di terrore durante le quali urla, si agita o addirittura scappa dal letto senza vedere i pericoli. Abbiamo fatto delle analisi in privazione di sonno dalle quali il medico ha escluso episodi di epilessia. Questo problema condiziona la sua vita sociale(gite scolastiche) e la nostra di genitori.
Quali rimedi per poter limitare questi episodi? ultimamente sono più frequenti(uno a settimana) sennò in media uno al mese.La ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta
RISPOSTA
Buongiorno a lei,
Il terrore notturno e gli episodi più complessi di sonnambulismo sono abbastanza frequenti nell’età peditarica-adolescenziale. Tuttavia l’esordio così tardivo a 14 anni lascia alcuni dubbi sull’origine degli episodi, nonostante l’esclusione di epilessia con l’esame citato. Al di là di un approfodimento diagnostico, che va auspicato, la terapia, oltre ad evitare oggetti contundenti attorno o percorsi pericolosi per se, potrebbe essere l’utilizzazione di una benzodiazepina a basse dosi (tipo clonazepam) per ridurre il sonno profondo della prima parte di notte e quindi rendere meno probabili gli episodi. Magari da utilizzare solo al bisogno quando dorme fuori casa o per un breve periodo anche continuativamente.