DOMANDA
Egregio Dottor,
avrei bisogno di un Suo consulto i merito alla salute del mio papà (anni 75). In breve, per quanto possibile, Le spiego la situazione e spero di avere un Suo riscontro.
Mio papà é stato operato a Negrar (Verona) 25 anni fa per una neoplasia vescicale con borsetta esterna, nel 1996 sono stati riscontrati dei linfonodi curati con chemioterapia e tenuti sotto controllo, nell’Ottobre del 2005 é stato operato al Garibaldi di Catania per occlusione intestinale.
Come se tutto questo non bastasse tre mesi fa a seguito di una radiografia abbiamo avuto la notizia di presanza di versamento pleurico, da una successiva TAC con contrasto nell’addome e nel torace fatta il 30/05/14 si é visto un nodulo (max 3 cm) a contorni speculari, apicale polmonare sinistra, di probabile significato eterologo (primitivo?).
Martedi 17/06 é stato operato al Garibaldi per aspirare il liquido e fare le dovute biopsie ed il risultato é il seguente: versamento pleurico neoplastico sinistro metastasi pleurico da edonocarcinoma con aspetti di attività mucipara, nodulo nel lobo superiore sinistro di aspetto neoplastico, pregresso carcinoma della vescica, Stadi IV (tb1NOM1a). Abbiamo effettuato anche una scintigrafia ossea con esito negativo.
Ho già capito che non é operabile, ma secondo Lei la strada della chemioterapia é percorribile, almeno per non peggiorare la situazione?
Spero tanto in un Suo riscontro.
Grazie, Annalisa
RISPOSTA
Gentile Annalisa
la malattia polmonare non è operabile per la presenza di versamento pleurico positivo. Andrebbe considerata la terapia medica. Nei pazienti con Adenocarcinoma, oggi si effettuano analisi mutazionali (EGFR, ALK, ecc.) relativamente poco frequenti nei paz fumatori, ma che ci permettono di effettuare terapie con farmaci biologici al posto della normale chemioterapia. In assenza la chemioterapia puo essere considerata, dopo aver valutato lo stato generale del paziente.
cordiali saluti
Prof Spaggiari