DOMANDA
Buongiorno dottore, sono la mamma di un bimbo di 7 mesi che andrà all’asilo nido alla fine di settembre (quando avrà 9 mesi).
All’iscrizione ci è stato fornito il menù; fino al compimento dell’anno ci è stato assicurato che verranno seguite scrupolosamente le indicazioni del nostro pediatra. Dopo l’anno ci è stato fornito un menù di passaggio (12-20mesi a seconda del bimbo) ineccepibile: pasta o riso con olio evo e parmigiano o passato di verdure con pasta o riso con olio evo e parmigiano; carne (al vapore, ai ferri, al forno) di vitellone, manzo, pollo o tacchino, o pesce o formaggio (anche se non sappiamo la frequenza settimanale); pane, frutta. Il tutto sminuzzato o tritato a seconda del grado di svezzamento. In parallelo ci viene dato un altro menù di passaggio di assaggini della dieta dei più grandi (20-36 mesi).
Premetto la nostra alimentazione è varia e semplice: cereali (pasta, riso, orzo, farro), legumi, pesce, carne, uova, pochissimo formaggio, verdura e frutta ad ogni pasto.
Ci pare che il menù finale sia un po’ troppo elaborato, e soprattutto include degli alimenti o abbinamenti, o frequenze settimanali che secondo noi non sono molto adatti:
pizza 2 volte al mese; frittata/uova strapazzate con formaggio (ricotta, grana) o prosciutto; pasta al ragù (piatto unico) e poi formaggio (mozzarella o grana), patate servite come contorno dopo un primo di cereali, carne di maiale 2 volte al mese. Vorrei poterle inviare il menù completo. Per ora la ringrazio.
RISPOSTA
Gentile mamma, il menu di passaggio (12-20 mesi) sembra a posto, anche se personalmente cercherei di capire un po’ meglio le quantità, che lei non nomina ma spero siano adeguate: consideri che un bambino di quell’età non ha bisogno di molte proteine, 20, massimo 30 g di carne sono più che sufficienti, e lo stesso può dirsi per il pesce, mentre di formaggio, soprattutto se grana o parmigiano (in sostituzione della carne) ne serve ancora meno. Quanto al menù per i bambini più grandi, francamente non so che dirle… Da un lato, è giusto e corretto che vengano introdotti alimenti propri della dieta dell’adulto, e quelli che lei nomina sono tutte cose che in effetti anche i bambini, da quell’età, iniziano a mangiare. Dall’altro, alcune cose non le capisco molto bene, ma non è una valutazione, bensì proprio un problema di comprensione: quando mi scrive “pasta al ragù (piatto unico) e poi formaggio (mozzarella o grana)” non capisco se se la pasta al ragù è l’unica cosa che viene servita, e in tal caso mancherebbero delle verdure, oppure se dopo, in aggiunta, venga anche dato del formaggio, e in questo secondo caso oltre alla mancanza del contorno ci sarebbe l’eccesso proteico. Sulle frequenze, lei mi nomina solo la pizza e la carne di maiale (entrambi 2 volte al mese): questi non mi paiono davvero delle frequenze eccessive! Se lo ritiene opportuno, mi sia più specifica, e vedrò se ho delle osservazioni ulteriori da fare. In ogni caso, nel complesso, mi pare un buon Asilo Nido, con un’alimentazione adeguata. Un cordiale saluto, Prof. Andrea Vania, Pediatra Nutrizionista