DOMANDA
Gentile professore,
Ho 23 anni.A causa di problemi di disfunzione erettile il mio primo rapporto con una ragazza è andato male. In passato ho sofferto di problemi psicologici: forti attacchi di panico, problemi di ansia nel contatto con il sesso femminile. Ho superato in gran parte questi problemi grazie ad un periodo di psicoterapia ma non riesco a conseguire una erezione soddisfacente anche nella masturbazione. Gli urologi da cui sono andato non mi hanno soddisfatto: quando hanno visto che il problema non era di natura organica ma psicologica hanno trattato il mio disagio con troppa leggerezza non indicandomi una soluzione importante ma semplicemente mi hanno dato dei calmanti. Da chi posso rivolgermi? Posso prendere il Viagra eventualmente?
La ringrazio per la cortese attenzione.
RISPOSTA
Da quanto lei scrive mi sembra di capire che le sue difficoltà di erezione, almeno a parere degli urologi, sono di origine psicologica. Se le cose stanno davvero così, la sua condizione può senza dubbio essere affrontata, non con rimedi superficiali come i “calmanti”, ma con una terapia sessuale fatta da uno psicosessuologo esperto, che può dare ottimi risultati in questi casi ma con un certo impegno da parte della persona in questione. Il Viagra potrebbe esserle utile ma in associazione a tale terapia sessuale e solo in una prima fase, in modo da evitare che lei nel tempo divenga psicologicamente dipendente dalla “pillola”. Per un nominativo può fare riferimento alle varie società di sessuologia in Italia, come il CIS (Centro Italiano di Sessuologia di Bologna) o la Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica (FISS), i cui siti su internet le possono dare indicazioni di centri da contattare per individuare professionisti vicini al suo luogo di residenza.