DOMANDA
Mio figlio, che ha 21 anni, fà nuoto per circa 2 ore al giorno da circa 4 anni. Dal mese di aprile sia quando nuota che quando è a casa e durante alcune notti sostiene di sentire un peso sui polmoni che non gli permette di respirare bene. La visita cardiologica e quella della prova sotto sforzo non ha rilevato nessun problema…Premesso che lui è un soggetto potenzialmente allergico..potrebbe essere allergico alle clorammine?
RISPOSTA
In effetti il nuoto è tra gli sport più consigliati ai soggetti asmatici, ma ciò non toglie che vi siano problemi per alcuni soggetti proprio con il nuoto. Si tratta di soggetti asmatici che manifestano asma da sforzo oppure sono gli eccessivi vapori di cloro che irritano le vie aeree. I composti a base di cloro in forma di vapori, come si trovano nelle piscine. aumentano la reattività delle vie aeree e quindi il rischio di attacchi d’asma in soggetti asmatici o l’insorgenza di malattie allergico-asmatiche in individui predisposti. Un visita specialistica presso un centro pneumologico andrebbe fatta