DOMANDA
Buongiorno Dott. Pagani,
Ho 38 anni e durante la gravidanza due anni fa ho inziato ad avere problemi di reflusso. Dopo il parto sembrava che fosse tornato tutto nella norma, ma dopo una brutta bronchite l’anno scorso, ho avuto una laringite con tosse cronica. il pneumologo mi ha detto che soffro di asma allergica e l’otorinolaringoiatra mi ha però detto che soffro di reflusso e che sarebbe tutto l’acido a causarmi, mal di gola persistente, dolore a deglutire (a volte), tosse grassa tutte le mattine, sensazione amara in bocca con episodio di glossite. Ovviamente sento anche qualche bruciore al livello di stomaco e esofago. Mi ha consigliato di fare una cura (nexium la mattina e refalgin la sera prima di andare a letto), ma dopo qualche settimana nonsento ancora miglioramento. Sono molto stressata e forse da quando ho partorito con il lavoro non mangio proprio bene e in orario. Ho chiesto all’otorinolaringoiatra se devo fare una gastroscopia,ma per adesso mi diceva non c’è bisogno, di finire prima la cur ae poi di vedere un attimo. Cosa posso fare per migliorare i sintomi e secondo Lei la gastroscopia (dalla quale ho il panico) è meglio farla o aspetto fino alla fine della cura? Se dopo la cura dovessi andare meglio, la gastroscopia bisogna farla lo stesso? La ringrazio per la Sua risposta!! Adele
RISPOSTA
I risultati necessitano di un pò di tempo prima di essere evidenti, sicuramente se lei ha preso la terapia costantemente e non ha visto dei risultati conviene che esegua la gastroscopia, benché ne sia spaventata. Spero di esserle stato utile e le invio cordiali saluti.