adenotonsillectomia e riduzione dei turbinati

    DOMANDA

    Gent.mo Dottore,
    la mia bimba, di quasi 8 anni, ha avuto spesso,specie negli ultimi anni, tonsille infiammate o mal di gola ricorrenti in associazione a diversi episodi febbrili.
    Il pediatra ha consigliato l’intervento.
    Abbiamo consultato degli specialisti.
    L’ultimo referto , quasi identico ad un altro fatto in precedenza, un anno fa,riporta:
    notevole ipertrofia tonsillare con ugola bifida, organi tonsillari che aggettano in maniera imponente in orofaringe (visione endoscopica posteriore eseguita con fibra pediatrica), membrane timpaniche nella norma con timpanogramma normale. Ipertrofia dei turbinati inferiori con ipertrofia adenoidea ostruente. Necessita di intervento di adenotonsillectomia e riduzione dei turbinati inferiori. Intanto terapia locale disinfettante nasale.
    (al controllo precedente aggiungeva anche “voluminose linfoadenopatie sottoangolo mandibolari”)
    Ora chiedevo,
    é necessaria una qualche terapia prima dell’intervento?
    Questa riduzione dei turbinati darà maggiore fastidio o dolore alla bambina? Ed è così utile, secondo Lei?
    Le analisi sono buone , tranne che per un aumento del TAS a 700.
    Ha avuto ed ha ancora linfonodi ingrossati sotto la mandibola e ai lati della stessa.
    L’ultimo tampone riporta Stafilococco Aureus e Streptococco em. gruppo A.
    Va attuata una terapia antibiotica prima o vitamine particolari?

    Grazie..

    RISPOSTA

    Premesso che senza una visita rimane difficile fornire suggerimenti in un caso come il suo, almeno alcune considerazioni sono possibili: sulla indicazione ad adenotonsillectomia esistono linee guida nazionali ed internazionale. In linea di massima un numero di episodi superiore a 5 all’anno e causati da forme batteriche consigliano in linea di principio l’intervento. L’ugola bifida costituisce un elemento di rischio per gli esiti cicatriziali a carico del palato e quindi va esaminata attentamente. Sull’ipertrofia dei turbinati sono perplesso: è allergica la piccola? In genere a quell’età sono le adenoidi a procurare disturbi respiratori. Sui turbinati mi asterrei. Se poi vi è una condizione di russamento farei certamente una polisonnografia per comprendere un pochino meglio le implicazioni generali. Le vitamine non servono e la semplice presenza dei batteri non significa proprio nulla: è la risposta anticorpale nel suo insieme che può eventualmente guidare una preparazione all’intervento. Cordialmente.

    Fabio Beatrice

    Fabio Beatrice

    Direttore della struttura complessa di otorinolaringoiatria all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino e docente presso la scuola di specializzazione di otorinolaringoiatria dell’Università di Torino. Nato a Roma nel 1955, si è laureato in medicina nel 1979 per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria nel 1982 e in audiologia nel 1985. Autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche, insegna […]
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