ecotomografia mammaria

    Pubblicato il: 4 Marzo 2012 Aggiornato il: 4 Marzo 2012

    DOMANDA

    Salve gentilissimo dottore Veronesi,
    le scrivo per chiederle delle delucidazioni su un referto ecografico. In seguito a fastidio al seno destro mi sono sottoposta ad un’ecografia mammaria ( ho 39 anni) e dal referto risulta che a dx, qse, area tenuamente ipoecogena, ovalare e definita ai margini, subcentimetrica senza rilievo clinico, sparse microcalcificazioni. Non immagini di lesioni liquide e di grossolane calcificazioni. Non immagini di linfoadenopatie dei cavi ascellari.
    Cosa vuol dire? E’ il caso che m,i sottoponga ad altri esami? La ringrazio preventivamente della sua risposta.
    Celeste

    RISPOSTA

    Cara Lettrice, lei ha delle microcalcificazioni che sono sempre di natura benigna, ma il referto dell’ecografia va dato a un senologo, cioè un esperto di seno, perchè insieme a una visita oncologica decida eventuali altri esami. Si rivolga quindi a un centro di riferimento e per una miglior informazione sui centri oncologici in Italia e all’estero, le consiglio di consultare il sito www.fondazioneveronesi e cliccare alla voce CENTRI DI CURA. Vi trova l’elenco dei migliori ospedali del tumore, realizzato da un’equipe di specialisti oncologi da me coordinata e diretta e contiene, diviso per regioni, i centri di riferimento per la cura del tumore, le specialità in cui eccellono, lo staff di medici e ricercatori che lo guidano, lo stato della ricerca scientifica e delle nuove sperimentazioni che stanno effettuando. Lì trova le risposte al suo problema, conveniente anche per la possibile vicinanza alla sua città e alla sua casa.
    Un augurio affettuoso
    Umberto Veronesi