MELANOMA MALIGNO NODULARE

    DOMANDA

    Buonasera dottore
    a mia madre di 66 anni è stato diagnosticato un melanoma a seguito esame di una neoformazione presente sulla cute della coscia sinistra , riporto il referto dell’esame istologico:
    DESCRIZIONE MACROSCOPICA: CUTE DI CM 3.5 CON NEOFORMAZIONE RILEVATA ULCERATA DI CM 1.4
    DIAGNOSI MICROSCOPICA: MELANOMA MALIGNO NODULARE,ULCERATA INIZIALMENTE INFILTRANTE L’IPODERMO,CON UNO SPESSORE DI mm.6, E CELLULE IN PREVALENZA FUSATE E INDICE MITOTICO SUPERIORE A 30/10 CAMPI A FORTE INGRANDIMENTO. E’ PRESENTE PIGMENTO MELANICO FOCALMENTE MOLTO ABBONDANTE . NON SI RICONOSCONO TROMBOSI NEOPLASTICHE.
    successivamente è stato eseguita ecografia cute e sottocutaneo, con il referto: L’ESAME MOSTRA LA PRESENZA DI LINFONODI AUMENTATI DI VOLUME CON LINFOCENTRO IPERECOGENO BILATERALMENTE I MAGGIORI DEI QUALI DEL DIAMETRO MAX DI 18.5 mm IN SEDE INGUINALE A DX.
    il prossimo 8 maggio è previsto l’esame del LINFONODO SENTINELLA
    Le chiedevo gentilmente un parere sulla gravità della situazione, se in base a questi referti c’è la possibilità che ci sia metastasi nei linfonodi , eventuale probabilità di propagazione del tumore e se devo anticipare i tempi dell’esame linfonodo sentinella previsto tra 20 gg. E’ già stato eseguito anche esame TC torace, addome e capo dove non si evidenziano particolari lesioni ne alterazioni.
    Grazie per la sua disponibilità

    RISPOSTA

    se i linfonodi sentinella sono positivi dovrà essere sottoposta a linfadenectomia, la situazione è complessa. ma al momento non compromessa
    cordiali saluti

    Mario Santinami

    Mario Santinami

    TUMORI DELLA PELLE. Vice direttore scientifico dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano. Nato a Milano nel 1956, si è laureato presso l’Università degli Studi di Milano e si è specializzato in chirurgia generale. È anche vice presidente della Sico (Società italiana di chirurgia oncologica). Il suo settore di interesse è soprattutto il melanoma.
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