DOMANDA
Egr. prof.sono un uomo di 59 anni con vari problemini di salute per il momento tutti risolti ( calcoli renali con idronefrosi; psa alterato da due anni ma con biopsie negative; ipertensione) ma il mio problema principale riguarda il fatto che sono stato, sino ad un anno fa, un forte fumatore sino a che non ho provato la sigaretta elettronica ( quella della farmacia) e attualmente sono a 4 0 5 “bionde” giornaliere.Ogni anno eseguo un torace. l’ultimo cinque mesi fa,sovrapponibile a quello dell’anno precedente.Tuttavia le segnalo; i seguenti ” campanelli di allarme”:1) ho il cosiddetto “ippocratismo digitale” ( peraltro come mio padre ora deceduto a 75 anni per attacco cardiaco, anch’esso forte fumatore e come mio zio, morto a 74 anni, però di (sic) cancro polmonare); ho molto catarro colore perlaceo, specialmente al mattino; 3) mi è capitato di emettere qualche puntina di sangue con il catarro (emoftoe?), due episodi in un anno che mi hanno fatto correre al pronto soccorso per una lastra e una visita otorino senza nulla di rilevante.Ovviamente sono intenzionato ad abbandonare anche la sigaretta elettronica e le chiedo: è necessario un tac a spirale o sono sufficienti i toraci annuali e le analisi ematochimiche?( il mio pneumologo di si anche se a suo dire non ha mai visto un torace negativo e una tac positiva; sono ancora in tempo ad evitare il Big killer dopo più di 40 anni di fumo? la ringrazio e resto in attesa
RISPOSTA
Caro signore il primo esame che le suggerirei di fare presso un centro ospedaliero è la spirometria completa + transfer alveolo capillare + test del cammino questo consentirà di capire meglio la sua situazione funzionale ed in particolare l’ossigenazione a riposo e dopo lieve sforzo. Se supera bene questo esame Le suggerisco di inizare a fare tutti i giorni una camminata veloce di 20 minuti per migliorare la sua funzionalità respiratoria. La rx torace purtroppo non vede noduli sotto il cm e gli screening con la TAC senza contrasto stanno ormai prendendo piede in tutto il mondo. Poichè il medico di famiglia non può chiederle la TAC in prevenzione per motivi di costi Le suggerisco o di pagarsela oppure di entrare in uno screening interessante noto come COSMOS2 che sta attuanto lo IEO ( Ist. Europeo di Oncologia a Milano ). Basta che lei telefoni al seguente numero 02 64107700 chiedendo di entrare come volontario in questo studio. Ogni anno le varrà fatto gratuitamente un prelievo di sangue ed una TAC torace. Oltre che a fare una prevenzione ottimale collaborerà ad una nuova ed interessante ricerca che oltre a confermare l’utilità della TAC annuale metterà a fuoco un possibile marker premonitore nel sangue. Cordialità prof. Soresi