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    DOMANDA

    ha luglio us turbt es ist. pTx G3contestualmente biopsia prostatica es. ist. adenocarcinoma prostatico gleason 3+3 = 6 .Esame istologico esaminato vescica neoplasia parete laterale destra , neoformazione uretra prostatica .area di instabilita’ emitrigono sinistro. meato uretrale destra . area iperplastica permeatale sinistra. descrizione macroscopica A frustoli 3 B frustoli 4 C FRUSTOLI 2 dFRUSTOLO e Frustolo. diagnosi a , b. carcinoma uroteliale papillare ad alto grado di malignita’ della vescica e dell’uretra non infiltrante la lamina propria. presenti fascetti della tonaca muscolare propria della parete vescicale , indenni.c. frammenti di parete vescicale con focale carcinoma uroteliale in situ superficiale e dei nidi von brunn. d. carcinoma uroteliale papillare ad alto grado di malignita’ della vescica infiltrante la tonaca muscolare propria. e. minuto frammento di mucosa vescicale con massivi fenomeni coagulativi da elettroresezione, comprendente aggregati di elementi neoplastici uroteliali.l’ urologo ha prescritto avodart 0,5 1cp la sera e ha detto di effettuare l’intervento eliminando la vescica e avere la sacca per poter far si che possa ancora vivere. ha 85 anni ha inizio di demenza di anzaimer infatti fa una cura di ebixa 20 mg e 1cp trittico per dormire. cosa consiglia dottore grazie.

    RISPOSTA

    Buonasera
    Dal punto di vista oncologico l’intervento di cistectomia con derivazione esterna e’ sicuramente L’unico trattamento consigliabile , anche nei pazienti ultra ottantenni. Se non ha grossi sintomi, in particolare ematuria, e visto il problema cognitivo sarebbe pienamente comprensibile la decisione di soprassedere.
    Il rischio e’ quello di trovarsi in situazioni per le quali comunque un intervento chirurgico palliativo diventa imperativo.
    Grazie

    Carlo Introini

    Carlo Introini

    ESPERTO IN CHIRURGIA URO-ONCOLOGICA E RICOSTRUTTIVA. Responsabile del dipartimento di urologia del gruppo Policlinico di Monza, sedi di Alessandria e Vercelli. Nato a Savona nel 1966, si è laureato in medicina nel 1993 e si è specializzato in urologia nel 2000. È segretario nazionale dell’Auro, Associazione urologi italiani. Attualmente Direttore S S A Urologia Ospedale […]
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