Sospetta Celiachia – Preparazione Esami

    DOMANDA

    Salve! Da qualche mese sto soffrendo a causa di un male ancora indefinito. I sintomi sono:
    nodo alla gola, oppressione toracica, dolore ai lati del collo, mal di testa continuo, dolori addominali, astenia. Circa 6 anni fa, ho avuto un blocco intestinale) Fatti alcuni accertamenti medici – negativi: Cuore, polmoni vie aeree Sup OK. Ora si sospetta celiachia.
    Il medico di base mi ha prescritto degli esami del sangue da fare ma non so nemmeno se devo oppure no tornare a mangiare il glutine prima di fare le analisi e se gli esami prescrittimi sono sufficienti a diagnosticare tale intolleranza alimentare.
    *PS: Non ha chiesto di fare l’esame dell’intestino!
    Ecco gli esami da fare:
    – Anticorpi Anti Transglutaminasi (AtTG) IgA sangue
    – Ferritina sangue
    – Immunoglobuline IgA sangue
    – Proteina C Reattiva sangue
    – Emocromo Compl. con Formula e Piastrine sangue
    – Alfa Amilasi sangue
    – GPT (ALT) (Transaminasi) sangue
    – Creatinina sangue
    – IgE Specifiche Allergologiche: Quantitativo (RAST) alimenti

    Vi ringrazio in anticipo se mi potrete aiutare.

    RISPOSTA

    Gentile Signore,
    per verificare la presenza di celiachia è indispensabile eseguire gli esami mentre si sta mangiando glutine dal momento che tutti gli anticorpi correlati alla celiachia si negativizzano se il glutine viene eliminato dalla dieta. Se ci si trova in regime di dieta aglutinata, come nel suo caso, è necessario riprendere l’introduzione del glutine per almeno 6 settimane prima di eseguire gli esami specifici per la celiachia. Giustamente il suo medico le ha prescritto le indagini sierologiche che includono il test dotato di maggior accuratezza diagnostica, cioè gli anticorpi antitransglutaminasi. A tale esame ed altri già richiesti aggiungerei anche la ricerca degli anticorpi anti endomisio ed antigliadina deamidata, gli altri due importanti marcatori sierologici della celiachia. La biopsia intestinale va eseguita in un secondo tempo nel caso che le indagini sierologiche risultino positive. Infatti, solo in caso di una severa sindrome da malassorbimento la biopsia intestinale va eseguita sempre anche in caso di sierologia negativa. Cordiali saluti.
    Prof. Umberto Volta
    Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
    Università di Bologna
    Membro Board AIC

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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