DOMANDA
gentile dottore,
sono il papà di una bimba di tre anni e mezzo che fin dal primo mese di nascita soffre di attacchi di vomito con frequenza nei primi due anni di vita anche di 7/10 volte alla settimana (2/3 giornalieri).
Da circa un anno, senza alcuna terapia, la situazione è migliorata riducendosi a 2/3 vomiti settimanali.
Abbiamo cercato la causa rivolgendoci a centri di tutta Italia, abbiamo persino fatto una gastroscopia con biopsia i cui esito è stato completamente negativo.
Ultimamente, con mia moglie, abbiamo notato che i capelli della nostra bimba abbiano una scarsa crescita di soli 7/8 cm l’anno.
Rammento di avere visto su di un canale satellitare, con scarso interesse qualche anno fa, un programma tv in cui si descriveva di una malattia rara ma curabile con bimbi che soffrono di attacchi di vomito a cui si riscontrava anche una scarsa crescita dei capelli.
Ora vorrei saperne di più e magari se tale malattia è nota e/o frequente, comunque le sarò grato per qualunque consiglio si sentirà di mandarmi in merito ai problemi di mia figlia.
Ringrazio Anticipatamente.
Cosma, un papà preoccupato.
RISPOSTA
Gentile Sig Cosma
non è sempre facile dare consigli a distanza; le darò delle informazioni generiche sul vomito dei lattanti e dei bambini. Il rigurgito ed il vomito sono fisiologici nel primo anno di vita, in quanto l’esofago e lo stomaco, come altri apparati, sono immaturi e hanno bisogno di tempo per acquisire una funzione completamente normale. Molti bambini vomitano molto ma stanno bene e crescono normalmente. Se si fanno esami anche invasivi (come ha fatto la vostra bimba) risultano normali. La letteratura anglo-sassone li ha chiamati con il termine “happy-spitter”. Verso l’anno di età i sintomi si attenuano molto e tendono a scomparire. Alcuni bambini però hanno una particolare suscettibilità gastrica e vomitano con grande facilità in qualsiasi condizione di stress fisico. ll vomito isolato in presenza di benessere generale non è preoccupante. Quella che per voi è una scarsa crescita dei capelli a me sembra onestamente normale, vista l’età della vostra bimba. Sconsiglio di cercare di farvi una diagnosi “in casa” visto che avete già incontrato numerosi specialisti che, se capisco bene, non hanno trovato nulla di preoccupante.
La saluto cordialmente
Lorenzo D’Antiga
