microcalcificazioni

    Pubblicato il: 24 Settembre 2010 Aggiornato il: 24 Settembre 2010

    DOMANDA

    Gent.mo dott. Luini, ho 49 anni e l’anno scorso dopo un normale controllo mi hanno riscontrato delle microcalcificazioni al seno sx ho fatto un ago aspirato di cui le trascrivo la risposta:Materiale ematicco comprendente frustoli fibrosi e gruppi di cellule mioepiteliali. Non granuli calcifici.Indicato comunque approfondimento diagnostico istologivo (c3). Il senologo prima di operare mi ha fatto la biopsia con mammotome.Le trascrivo il referto:

    Parenchima mammario in parziale involuzione adiposa con aree di fibrosi densa e focolai di iperplasia a cellule colonnari e di iperplasia duttale associata a microcalcificazioni endoluminali.Ora al controllo dopo un anno con mammografia le microcalcificazioni sono aumentate e il senologo vuole rifare l’esame al Mammotome. Gradirei avere un suo parere sono molto preoccupata e temo l’intervento non tanto per togliere un pezzetto ma perchè ho letto che a volte quando le microc.sono numerose tolgono tutto il seno.Grazie

    RISPOSTA

    Mi dispiace, questo non è un parere che possa dare solo sulla base di un consulto internet. E’ necessario vedere le mammografie e visitarLa. L’esame istologico pregresso è benigno, ma l’aumento dell microcalcificazioni va visto con molta attenzione. Se è stato indicato un mammotome, comunque, va fatto.