DOMANDA
ho scoperto che mio marito è attratto dalle trans. Mi ha confessato di avere sempre avuto fantasie sessuali di questo genere, di esserci andato ma di esserne rimasto deluso (?). mi sono accorta che continua a vedere siti di incontri di questo tipo, e temo che abbia ancora “frequentazioni”.PEr una forte crisi depressiva con attacchi di panico (secondo lui dovuta anche a questa sua sessualità non accettata), 3 anni fa ha cominciato una cura farmacologica ed è in terapia da una psicoterapeuta che, da circa un mese, ha cominciato a rallentare le sedute in previsione di concludere perchè “ormai sta bene”. quanto si può considerare “normale” avere certe fantasie? Da quando ho scoperto questa cosa i nostri rapporti sono molto rari, ed anche io non riesco a togliermi dalla mente quello che ho visto e quello che ha scritto su internet.Si può concludere una terapia se il paziente vive bene questa sua sessualità anche se il nostro rapporto non è più felice? dice di amarmi e di volere stare con me
RISPOSTA
Molte sono le possibili motivazioni di una simile attrazione e soprattutto bisogna valutare le frequentazioni su internet di siti su questo tema che possono mantenere, se non aumentare, tale attrazione. Si possono fare interventi psicoterapeutici in proposito, ma occorre che la persona sia motivata a farlo, cosa che non appare molto evidente in suo marito, almeno in base a quello che lei mi scrive. Lei può senz’altro esprimere ciò che pensa e sente a suo marito e, se lei lo pensa davvero, dirgli che per mantenere il rapporto fra voi gli chiede di fare qualcosa in proposito. Di più non si può fare.