consulto alvo alterno

    DOMANDA

    Gentile Prof. io ho 65 anni soffro di SCI con alvo tendente allo stitico ma alterno da tantissimi anni. nel 2007 il mio medico mi “costrinse” a eseguire una colonscopia totale. Fu fatta ed il risultato fu tutto negativo.in pratica a distanza di 7 anni non e’ cambiato molto. Io ho scritto a Lei per 2 domande se mi e’ permesso. 1) Io sono uno che se la mattina non va’ scampati cielo. ed allora prendo Una (e a volte anche di piu’) bustina di Plantalax e poi a volte del mannitolo…insomma non lascio che il colon faccia il suo lavoro spontaneo. E nonostante tutto alcune mattine faccio cilecca. Ecco questo comportamento del colon e’ cosa normale? nonostante lo psillio e la mia alimentazione quasi completamente vegetariana? Sono eccessive tutte queste fibre sia alimentari che non? 2) dopo la colonscopia il medico endoscopico mi disse di non abusare di fibre ma prendere fermenti lattici. Le fibre vanno mangiate in misura giusta troppe possono fare l’effetto contrario. io per un paio di anni l’ho fatto poi sono ritornato a comportarmi come prima. E la colonscopia va bene rifarla dopo 10 anni cole mi fu’ detto non avendo io familiarita’? Ecco se Lei fosse cosi’ gentile da darmi il Suo parere, perche’ purtroppo io verso il colon ho una fobia che si trasforma spesso in paure fobiche. La ringrazio anticipatamente.

    RISPOSTA

    Credo che lei sia troppo preoccupato di saltare una evacuazione ma le assicuro che questo non è un problema. Il colon irritabile si caratterizza proprio per il suo comportamento capriccioso e ciò che fa lei può essere eccessivo ma non ha comunque conseguenze significative quindi si regoli come sempre ha fatto se questo le consente una convivenza pacifica col suo colon

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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