DOMANDA
Buonasera Dottore
non avrei mai pensato di dover chiedere un consulto, ma eccomi qua alla fine di una relazione con una persona che ho scoperto affetta da disturbo bipolare.ora nonostante lui mi abbia trattao malissimo mi trovo a combattere con i sensi di colpa per non essermi accorta (o forse di non essermi voluta accorgere)della sua patologia .Domande alle quali non avro’ mai una risposta avrei potuto aiutarlo , avrei potuto salvare il rapporto? La ringrazio.
RISPOSTA
Gentile siga,
il disturbo bipolare e’ ciclotimico cio’e e’ costituito da stati dell’umore di alti e di bassi lungo un ciclo settimanale o di diversi mesi. Non e’ facilmente prevedibile se non dall’esperto.
Quando si e’ coinvolti in una relazione sentimentale e’ appunto assai piu’ difficile definire quando finisce un ciclo e comincia un altr perche’ le offese o violenze sono inevitabilmente conssiderate come derivanti dalla volonta della persoona e non dal suo disturbo . Bisognerebbe essere psichiatrie non essere coinvolti affettivamente . Pertanto non si attribuisca alcuna colpa e le cose porebbero sitemarsi se ci sfossero le condizioni. Tante buone cose prof. Roberto Pani