DOMANDA
Preg.mo,
mia madre, attualmente di anni 83, nell’anno 2010 ha riportato una frattura composta pertrocanterica del femore sx, trattata con chiodo endomidollare. Già dopo qualche mese dopo l’intervento il camminare di mia mamma era caratterizzato da zoppia.
Ebbene, mia madre – a tutt’oggi – zoppica (nonostante usi un rialzo di 1,5 cm).
Un rx al bacino (dello scorso anno) evidenzia gli esiti di frattura e testualmente inoltre “normoconformate le teste femorali, sclerosi dei tetti acetabolari, appuntimento dei cigli cotiloidei specie del sx, riduzione dell’interlinea articolare coxo-femorale, d’ambo i lati”.
Ora, è possiile che questa zoppia permanga (che lo fa star male sia fisicamente sia psicologicamente), quando ad es. altre persone (anche di maggiore età) ritornano a camminare regolarmente?
Da cosa dipende???
Cosa consiglia di fare?
Cosa si potrebbe fare, in linea di max ovviamente? Ho interpellato qualche ortpedico ma affermano che situazioni simili sono normali…null’altro!
Grazie
RISPOSTA
E’ sinceramente molto difficile se non impossibile rispondere sulla base dei pochi elementi che lei fornisce. La zoppia puo’ essere causata principalmente dal dolore, ma non solo: ad esempio ci potrebbe essere un accorciamento dell’arto ma da quanto mi dice le radiografie non parlano di perdita di riduzione della frattura.
Devo anche dire pero’ che in eta’ avanzata e possibile che la zoppia permanga a causa del trauma stesso e della perdita degli automatismi della deambulazione, anche senza dolore.
Penso quindi sia necessario un nuovo esame radiografico ed una piu’ attenta visita specialistica ortopedica.
Cordiali saluti