EVOLUZIONE TOSSE TERAPIA ANTIBIOTICA POLMONITE

    DOMANDA

    Chiar.mo Prof.
    Una diecina di giorni addietro, mi è insorta una forma che ritenevo influenzale, avviata il giorno dopo una serata di temporale che mi ha sorpreso a Roma all’aperto. La sintomatologia dei primi giorni é stata dolore intestinale, malessere generale, qualche febbricola e inappetenza. Dopo qualche giorno è subentrato un forte mal di gola cui ha fatto seguito l’avvio di una tosse secca non produttiva, sempre con malessere generale e perdita di peso che ho collegato a reazione immunitaria. Due giorni addietro poichè la tosse secca aumentava ho fatto un rx torace che ha evidenziato un “Piccolo e sfumato addensamento parenchimale in sede basale dx”, giudicato dal mio medico come un focolaio di polmonite. Ho avviato terapia antibiotica con augmentin 1g ogni 12 h. Ho 49 anni, prendo raramente antibiotici e come farmaci sono la levotiroxina tutte le mattine x ipotiroidismo. Sono trascorse appena 48 ore dall’avvio terapia con augmentin, la tosse è peggiorata, trasformandosi da secca a catarrale (anche se poco produttiva), febbre nulla. Sono a chiederle come un consulto sulla tosse come elemento di valutazione dell’efficacia cura antibiotica e se dovrei prendere del cortisone. La ringrazio anticipatamente

    RISPOSTA

    Faccia il controllo dopo terapia dal suo medico. Un solo sintomo come la tosse non e’ indicativo.DO

    Dario Olivieri

    Dario Olivieri

    Direttore della clinica pneumologica dell’Università di Parma all’ospedale Rasori. Nato a Brindisi nel 1940, si occupa soprattutto di asma bronchiale, bronchite cronica, enfisema, bpco, interstiziopatie e fibrosi polmonari.
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