DOMANDA
Gentile Dottore,
Le scrivo non per me ma per mia cugina, la quale soffre di cicli molto abbondanti e dolorosi che la costringono a letto tre o quattro giorni ogni mese. L’ecografia ha evidenziato quattro fibromi, il più grande dei quali di circa 5 cm. Il suo medico ha dato come unica alternativa l’asportazione dell’utero in laparoscopia. Vista la giovane età (42 anni e due figli), è proprio necessario un intervento simile? Non si potrebbe tentare di asportare solo i fibromi o si preferisce una soluzione definitiva per evitare le recidive?
Quali potrebbero essere le conseguenze dell’asportazione dell’utero, oltre alla scomparsa del ciclo?
In attesa di un Suo riscontro invio i miei più cordiali saluti.
Jessica Lazzarini
RISPOSTA
Buongiorno,
se la paziente desidera conservare l’utero sarebbe opportuno far rivalutare il caso da un chirurgo laparoscopista ginecologo, l’intervento di miomectomie è spesso possibile. Nella maggior parte delle donne la rimozione dell’utero non genera sintomi particolari, solo in alcune vi sono sequele fisiche eo psicologiche.