DOMANDA
Salve Dottor Venosa,
la ringrazio in anticipo per la sua disponibilità nei confronti di tutti noi, è davvero un’ occasione imperdibile sapere di poter avere delle risposte da Illuminari come Lei.
Premetto che parecchi anni fa, ho sofferto di un’importante congiuntivite allergica, e che a periodi, sopratutto quando lavoro per troppe ore al computer, ho delle lievi ricadute che curo con 1 goccia di LOTEMAX 0,5, e 1 goccia di ZADITEN, per occhio, per alcuni giorni.
Le spiego anche che la mia preoccupazione deriva dal fatto che il nostro Dirigente (lavoro come Cancelliere c/o un tribunale), ci obbligherà a redigere i verbali d’udienza, non più in forma cartacea ma al computer.
Premetto che spesso le udienze durano dalle 2 alle 8 ore in media e il lavoro di scarico al computer, continua in ufficio per altre ore.
A queste condizioni, potrei avere delle ricadute importanti? o sarebbe il caso di esibire un certificato medico che possa sollevarmi da questa attività?
Aggiungo altresì, che a suo tempo il medico che mi curò la congiuntivite (un chirurgo ottico), mi vietò categoricamente di usare il tel. cellulare e l’uso del computer, perchè avrebbero, a suo parere, peggiorato le mie condizioni.
La ringrazio ancora di tutto e le auguro un sereno anno.
RISPOSTA
Gent.le sig.re, sulla base di quanto da lei descritto, le consiglio di recarsi dal suo oculista e di chiedergli l’ effettuazione di tutti i i test quali-quantitativi del film LACRIMALE; in quanto molti videoterminalisti ,nel tempo, acquisiscono una dislacrimia dovuta anche ad deficit d’ammiccamento.generato dalle molte ore al videoterminale.
In questi casi la “congiuntivite ricorrente” non è la causa, bensì l’effetto di un’altra patologia.
Qualora fosse confermata tale patologia, lei dovrebbe effettuare lunghi cicli terapeutici di alcuni sostituti lacrimali e, di norma, ridurre l’esposizione prolungata ai videoterminali ed agli ambienti polverosi.