DOMANDA
Egregio dottore,le scrivo per avere un parere da lei, le faccio presente che da circa due anni mio figlio prende il risperdal ad oggi ne prende 4 mg al giorno, da quest’anno la psichiatra che lo segue ha ritenuto opportuno controllare la prolattina a Maggio il valore era di 39.7 e l’altro giorno l’abbiamo ripetuto è 46. La dottoressa che segue mio figlio dice che non è preoccupante, in quanto l’aumento è dovuto al farmaco, grazie al quale lui sta bene,ma sta valutando se cambiare farmaco. Volevo domandarle se è vero che il rispedal porta all’aumento della prolattina? Che cos’è questa prolattina e che conseguenze può avere sull’organismo questo aumento.Inoltre volevo chiederle se secondo lei è opportuno cambiare il farmaco visto che questo gli fa bene. Grazie
RISPOSTA
Gentile signora,
credo che la cosa migliore da fare, in questi casi, sia di parlare con il medico che sta seguendo suo figlio e farsi spiegare bene tutto: questo perchè è importante mantenere un rapporto di fiducia col medico, il quale, da parte sua, ha il dovere di rispondere chiaramente alle eventuali perplessità del paziente.
Cordilai saluti
Prof. Massimo Biondi