DOMANDA
Salve, il giorno 20.03mi sono recata al pronto soccorso…effettuati tutti gli esami del caso mi hanno ricoverata per una polmonite..sono stata ricoverata nel reparto medicina int. per 12 giorni…ieri 01.04 ho deciso di dimettermi poichè non riuscivo a riposare ed ero molto stressata mentalmente in quanto i medici non mi davano chiare spiegazioni e per effettuare una seconda tac mi hanno fatto aspettare 11 giorni…in ospedale da quello che mi hanno detto sono stata curata per via endovenosa con cortisone e due volte al giorno una compressa di KLACID da 500…i medici non volevano dimettermi in quanto il valore dei globuli bianchi è alto…a 18…volevano aspettare che rientrassero nella media dei 7…nel referto della seconda tac c’è scritto: ” si osserva una discreta riduzione dell’addensamento paranchimale a dx che adesso si osserva al segmento mediale del lobo medio.assenza di versamento pleurico.non si apprezzano linfonodi ingranditi in ambito ilare ne intramediastinico”….da ieri sono a casa, ho finalmente riposato un pò…ma mi sento sempre debole…mi hanno detto di continuare la cura di Klacid per altri 7 giorni…e deltacortene da 25 mg mezza compressa per 7 giorni e poi 1/4 per altri 7 giorni..
il dubbio che adesso mi viene:ho fatto così male ad uscire dall’ospedale? non è possibile curarsi in casa? avrò dei problemi per questo? riuscirò a guarire? faccio meglio a tornare in ospedale? è così grave da rischiare il decesso? ho solo 23 anni
RISPOSTA
MI scuso per non aver risposto, ma leggo solo oggi la Sua domanda. Spero che nel frattempo il problema della “polmonite” si sia risolto. Che dire di quello che scrive? Bisognerebbe conoscere il caso, visitandola, vedendo immagini radiologiche ed esami fatti…è banalmente scontato. Se avesse ancora problemi Le consiglio di rivolgersi a uno specialista pneumologo ospedaliero. Di solito le patologie acute o sub-acute che insorgono alla sua età sono assolutamente benigne, quindi non rischia decesso, ma occorre comunque curarle bene data l’importanza del polmone per la nostra salute.