ERNIA DISCALE L4-L5 E L5-S1.

    DOMANDA

    Buongiorno profressore: mi chiamo Giacinto e ho 36 anni, alto 179 cm per 72 kg.
    Sin dal 1997 soffro di dolori (in alcuni periodi, acuti)nella regione lombare, ma mai lungo gli arti inferiori o ai piedi o alle caviglie.
    I miei dubbi che vorrei porre alla sua gentile attenzione sono i seguenti:

    – perchè i dolori diventano palesemente meno forti nel periodo in cui svolgo attività fisica e, al contrario, molto più acuti nel periodo di non/sport?
    La mia unica attività è una corsa lento/moderata di 60 minuti non meno di 2 volte la settimana, con moderato stratching e piegamenti sulle braccia.

    – Perchè i dolori non si sono mai estesi lungo gli arti inferiori? Dovrò aspettarmi tale particolare sintomo in futuro?
    Nella mia storia clinica ho eseguito due esami: una T.A.C. del tratto lombo sacrale nel 1997 ed una Risonanza Magnetica nel 2000, le riporto di seguito gli esiti:

    – Tc lombo-sacrale(senza contrasto)min.2 metameri e sp.interso

    “Sono stati esaminati gli spazi discali da L1 a S1.
    A livello L4-L5 si apprezza un’ernia mediana-postero-paramediana destra, con impronta sul sacco durale. Anche a livello L5-S1 si riconosce la presenza di un’ernia mediana. Nulla da segnalare a livello dei restanti metameri. Conservata l’ampiezza dello speco vertebrale.
    19.05.1997

    – Risonanza magnetica del rachide lombo-sacrale.
    Esame eseguito mediante sequenze TSE T1 e T2-dipendenti, orientate sui piani sagittali. Sui piani trasversali sono state effettuate sequenze SE T1-dipendenti in corrispondenza degli spazi intersomatici compresi da L4 a S1.

    “I metameri sono ben allineati ed appare regolare l’ampiezza del canale osseo rachideo ed il segnale del cono midollare.
    I dischi intersomatici, nel tratto compreso da L4 a S1, mostrano segnale alterato, ipointenso nelle sequenze dipendenti dal T2, per fenomeni di disidratazione.
    A livello dello spazio intersomatico L4-L5 esiste un’ernia discale, ad estrinsecazione posteriore, mediana che riduce lievemente l’ampiezza del receso epidurale anteriore.
    Uno ulteriore, minuta, ernia è presente a livello L5-S1, posteriore, mediana”.
    03.04.2000

    In attesa di una sua risposta, La ringrazio per la gentile attenzione e le porgo distinti saluti.
    Giacinto

    RISPOSTA

    gent.mo
    la sintomatologai riferita pare riferibile in prima ipotesi a fenomeni articolari. completerei gli esami effettuati con un Rx del rachide lombosacrale in proiezione dinamiche.