DOMANDA
Gent.le Dott., la contatto perchè da un anno a questa parte la mia bimba che adesso ha 3 anni ha iniziato a soffrire di rinite e tosse stizzosa che nel giro di qualche minuto si trasformava in broncospasmo. Il prick test ha messo in evidenza un’allergia agli acari della polvere.La cura che le è stata data è la seguente Cerchio gocce(8 gocce) Singulair una cpr. e Flixotide per 2 settimane. Volevo chiederle cosa pensa della cura e soprattutto se il dosaggio delle gocce è giusto, la bambina pesa 14,5 kg.Inoltre adesso è sorto un nuovo problema la bimba da neonata era intollerante al latte e allergica all’albume, tutto sembrava superato perchè il prick risulta negativo sia al latte che all’uovo. Tuttavia dal rast è venuta fuori una sensibilizzazione al latte e all’albume. Cosa è più attendibile il prick o il rast? Infine, un’ultima domanda, dobbiamo fare il vaccino per le malattie esantamatiche. Dobbiamo sospendere antistaminico e Singulair? Possiamo fare il vaccino nonostante il rast abbia rivelato questa sensibilità all’albume?
La ringrazio infinitamente e mi scuso per essermi un pò dilungata ma sono sempre più confusa…
attendo una Sua risposta, Saluti, Roberta.
RISPOSTA
Carissma Signora Roberta,
è difficle rispondere a tutte le sue domande, ma soprattutto è impossibile senza aver vistato sua figlia: si curano i pazienti e non gli esami!
Cominciamo dal fondo: non vi sono controindicazioni per le vaccinazioni.
Per quanto riguarda la diagnostica alimentare le consiglio di valutare la possibilità di effettuare una diagnostica biomolecolare (ad es Immunocap Isac) che Le potrà dare maggiori sicurezze per confermare la reale sensibilizzazione a latte ed uova e fornire anche indicazioni PROGNOSTICHE sulla severità della sensibilizzazione (oltre che confermare la reale sensibilizzazione agli acari…).
Per quanto riguarda la terapia Le consiglio di non soffermarsi alla risoluzione dei sintomi ma di concordare con il Suo specialista di riferimento un PIANO TERAPEUTICO di lungo respiro per l’asma: non curare solo l’acuto ma proiettarsi nel futuro di Sua figlia.
Saluti.
Prof. A. Tiri