DOMANDA
gentile dott, mi riscrivo in merito al consiglio che mi ha dato ieri circa il micropeeling per il mio melasma su una pelle irritata da creme, per ricondizionare la pelle. vorrei che mi desse una fondamentale delucidazione su un tema così controverso. da sempre voi dermatologi ci insegnate che una eccessiva esfoliazione rende la pelle sottile e fragile, esposta al pericolo sole e conseguenti macchie.richiede pertanto reidratazione e fotoprotezione costante. il sito dermaclub a cui lei spesso fa riferimento sovverte questa teoria. niente idratanti e soprattutto niente protezione. ma allora le chiedo:gli acidi contenuti nel micropeeling (glicolico e salicilico) non sono fotosensibilizzanti? dermatologi e farmacisti ci hanno sempre ripetuto questo .io abito in una città di mare. la luce c’è anche in inverno ed a primavera è facile prendere anche il sole involtario, in macchina o durante una passeggiata. direi che è impossibile andare perennemente in giro con cappello e occhiali. perdoni le mie perplessità, io vorrei davvero cominciare il micropeeling, ma ho timore che per eliminare qualche macchiolina mi ritrovi la prossima estate (dopo mesi di esfoliazione) con il rischio di macchiarmi peggio. non potrò mai più espormi al sole?
inoltre vorrei sapere come comportarmi in caso mi creasse eccessiva secchezza e tiraggio come mi pare capire sia prevedibile in questa pratica.
spero riuscirà a chiarirmi le idee su che strada intraprendere, per “guarire la mia pelle”. la ringrazio
RISPOSTA
Gentile, DermaClub rioporta più o meno le linee guida per il Melasma adottate nella Clinica che dirigo , quindi sono trattamenti collaudati e sicuri che io consiglio personalmente. Un caro saluto Prof. M. Monti