Sindrome di Reynoud e Sclerodermia

    DOMANDA

    Buonasera Dott. Olivieri,
    potrebbe darmi qualche informazione in merito alla Sindrome di Reynoud e alla Sclerodermia?
    Come fanno ad essere collegate tra loro?
    Nel ringraziarLa, porgo
    Codiali Saluti.

    AL

    RISPOSTA

    Gentile Lettore,

    Il fenomeno di Raynaud è una crisi ischemica delle dita delle mani scataneta dal freddo.
    Può essere primario o secondario. Il fenomeno di Raynaud primario compare in persone che non hanno malattie in grado di causarlo. Quello secondario, invece, rappresenta il sintomo di una malattia sottostante. Fra le malattie che possono dare il fenomeno di Raynaud secondario le connettiviti (di cui fa parte la scledermia) sono sicuramente le più importanti. Il fenomeno di Raynaud è molto spesso il sintomo di esordio della sclerodermia o sclerosi sistemica.

    Perciò, ogni persona che sviluppi il fenomeno di Raynaud deve essere visto in ambiente reumatologico con lo scopo di stabilire se il fenomeno è primario o secondario. E’ possibile distinguere i due tipi eseguendo due semplici esami: la ricerca degli anticorpi anti nucleo (è sufficiente un semplice prelievo di sangue) e la capillaroscopia (esame con uno stereomicroscopio dei capillari del letto ungueale delle dita). Nella forma primitiva non vi sono autoanticorpi ed i capillari ungueali hanno aspetti normali. Nella forma secondaria, al contrario, gli anticorpi sono presenti ed capillari ungueali presentano alterazioni caratteristiche. Se dopo aver eseguito questi due esami avremo stabilito che il fenomeno di Raynaud è primitivo dovremo occuparci soltanto di esso consigliando al paziente misure in grado di ridurre la frequenza e l’intensità delle crisi ischemiche. Se, invece, avremo fatto diagnosi precoce di sclerodermia dovremo occuparci dello studio degli organi (cuore, polmone, intestino, rene) che possono essere colpiti da tale affezione al fine di poter instaurare quanto prima la terapia specifica.