DOMANDA
Buon giorno. Sono la mamma di tre bambine ,due delle quali un mese e venti giorni fa, iniziano un piccolo calvario. I giorni 3 e 4 gennaio le piccole, una sucessivamente all’ altra , vengono portate in pronto con febbre e scariche verdi poltacee e con filamenti di sangue ( che poi vengono giustificati con ragadi ) c’è una fortissima fermentazione che accompagna dolori addominali. Viene diagnosticata gastroenterite e fatte culture per salmonella e campylobacter oltre che per virus ( poi negative) , viene data cura reintegrante con dicodral e ducoflor poi dopo due giorni l’antibiotico data la persistenza della febbre . Le bimbe vengono riportate in pronto più volte e sempre seguite dal pediatra viene chiesta l’osservazione dove però non fanno esami di rilievo, tranne la eco e sangue. Viene tolto l’antibiotico e vengono rimandate a casa con la medesima posologia. Continuando a non vederle star bene( calano i dolori ma le feci restano poltacee ) insisto con il pediatra …le bimbe riferiscono frequente, dolori alle gambe e alla testa . Non riesco ad avere una visita urgente , fa una richiesta per visita gastroenterologica prioritaria per cui si perderebbero altri 14 giorni. Mi mobilito allora con i responsabili del PS e ottengo una visita dal sottoprimario il quale insiste sull’enterite persistente e da cura con debridat e genefilus per 1 sett. Anche la mia bimba di 10 mesi inizia ad avere scariche e inappetenza ( ma beve bene il mio latte ) vengono dati fermenti e imputato alla
RISPOSTA
Gentile Signora,
devo segnalarle che la sua lettera si interrompe ad un certo punto.
Sono tuttavia spiacente di non poterla aiutare in quanto non sono gastroenterologa pediatra, mentre le sue bambine necessitano di uno specialista pediatra.
Cordiali saluti.
Patrizia Burra