DOMANDA
Salve, 52 anni, infermiere, sporadici mal di schiena fino a due settimane fa invece terribile dolore, soprattutto al quadricipitite femorale ant.Sx, no deficit neurologici o deambulazione.
RMN Referto:
Ridotta idratazione dei dischi fibrosi a livello di L3-L4 ed L4-L5.
Alterazione degenerativo-artrosica.
Non evidenti aree di alterato segnale nel tratto distale del midollo spinale.
L2-L3 protrusione posteriore del disco fibroso ad ampio raggio che
assume le caratteristiche in sede paramediana sinistra di un grossolano prolasso erniario espulso
sottoligamentoso in fase subacuta migrato cranialmente del DT max di 1,4 (CC) x 0,7 (AP) x 1,7
(LL) cm circa che oblitera il recesso antero-laterale sinistro dello speco vertebrale con
conseguente impronta sulle sezioni omolaterali del sacco durale e sulle radici della cauda; l’ernia
espulsa tende, inoltre, ad obliterare l’orifizio interno del forame di coniugazione omolaterale e ad
impegnarsi nello stesso dal III prossimale sino al III distale, senza comunque evidenza di
rimodellamento osseo né slargamento dello stesso, con conseguente conflitto meccanico
meningo-neurale sulle radici nervose emergenti omolaterali.
Terapia Desametasone 4mg x2 (3 gg), x1 (4 gg) tot. 7 gg.
Caro Dottore, sono preoccupato, anche il fastidio sta diminuendo: potrò svolgere le stesse attività di prima o sarò un invalido? il caso necessita di intervento a la terapia farmacologica potrà bastare? Fisioterapia, palestra, mi dica per favore…Grazie
RISPOSTA
Le consilgio una visita specialistica neurochirurgica. IN generale e’ inidcato un trattamento cortisonico. Se non e’ efficace potrebbe essere indicato un intervento.
Cordiali saluti